sabato 6 ottobre 2012

First

Non è importante come mi chiamo.
Non ha importanza neanche il mio cognome.
Io volevo solo uno spazio ove sfogarmi, dove condividere le mie gioie e le mie paure. 
I miei deliri e il mio respiro, se così si può parlare della mia, ma anche della v o s t r a, ossessione.
Forse non è la bilancia.
Forse nemmeno è la circonferenza della vita o delle cosce.
Forse non sono nemmeno le calorie che abbiamo ingerito.
Semplicemente è la nostra ossessione verso la vita, così frivola, superficiale, quasi come se a nessuno importasse più se viviamo e come lo facciamo.
Il perchè forse non si saprà mai, ma l'importante è v i v e r e.
Non sopravvivere. Non come faccio io.
Non come facciamo tutte noi.
E questo non è un blog pro ana. Lo voglio mettere per iscritto perchè non mi va di essere additata come pazza o delirante, voglio semplicemente che ognuna delle persone che leggerà le mie parole mi capisca, mi sia vicina e nel caso in cui sbagliassi, mi facesse capire.
Mi fa benissimo qualsiasi frase voi lasciate.
Non mi importa, mi importa solamente sentire qualcuno vicino, che sappia stringermi, ma anche "sgridare".
Detto questo, mi firmerò sempre come V. e sicuramente, piano piano, impareremo a conoscerci. 
Mi piacerebbe trovare persone stupende, ma sono sicura che voi lo siate. Chiunque legga questa pagina, chiunque apra questo link.
Lascerò quotidianamente le calorie ingerito, non il DA perchè purtroppo non posso mai programmare che cosa mangio e quanto, già purtroppo.
Molto spesso mi capita di fare tre o quattro giorni dove tutto fila liscio, dove riesco a rimanere sotto alle mille calorie giornaliere, e poi capita l'imprevisto, lo scivolano, l'incazzatura o il momento di fragilità, nel quale, inevitabilmente, divoro tutto ciò che mi capita a tiro.
Oggi sono arrivata a 930 calorie, salterò la cena ovviamente così non rischio di rovinare nulla, uscirò prima almeno so che non verrò tentata da niente e da nessuno.
Purtroppo il fine settimana è sempre la mia nota dolente, già, purtroppo perchè sono a casa con i miei genitori che mi stanno sul fiato sul collo, mentre il resto della settimana vado in Università al mattino presto e tornando a casa alla sera riesco a mangiare come, quanto e cosa dico io.
Studio Sociologia, ecco una cosa in più di me, le aggiungerò piano piano, passo dopo passo, mentre mi troverà a scrivere. 
L'unica cosa che mi mette ansia di questa giornata è stasera, non so cosa mettermi, ogni cosa che indosserò so già che mi farà sembrare grassa, non me la vedrò addosso e così opterò per i soliti jeans e le solite maglie e maglioni, nascondendomi, non facendomi notare, mentre quando uscirò vedrò tutte le altre ragazze con tacchi vertiginosi, gonne, pantaloncini, maglie scollate.
Sarà deprimente, isolante come sempre, meno male che c'è M., il mio ragazzo con cui sto da tre anni e mezzo, che mi tira su il morale, che sa come prendermi e che mi dice sempre che sono bellissima.
Mah, i miei dubbi ce li ho, ma non mi importa per me non sarò bellissima, ma se lo sono per lui mi basta, non voglio che mi guardi nessuno tanto, mi basta lui, mi basta sempre.
Spero di non avervi annoiato, passerò su qualche blog e vi leggerò, commenterò e spererò vivamente che anche voi passiate di qui e mi accetterete per quello che sono.
Vi stringo
V.

2 commenti:

JustBreathe ha detto...

Sono passata e ti do il benvenuto sperando che insieme possiamo condividere gioie e dolori ( o forse saranno più i dolori?) di questa nostra situazione. L'importante è che tu sappia che NON SEI SOLA. Noi siamo qui, e se c'è una cosa positiva che i DCA fanno è unire le persone attraverso la condivisione di queste nostre ossessioni. Perchè per il resto non fanno altro che distruggere lentamente tutti i pezzi della nostra vita. Fammi sapere come posso unirmi al tuo blog, perchè non vedo l'icona ;)

'se fossi fuoco arderei il mondo' ha detto...

ciao!
buon inizio blog..
dici bene..non viviamo,sopravviviamo..
forse alle nostre stesse paure..
e quando il male ci divora..
divoriamo il cibo..

se vuoi passa da me